Trenino del Bernina
Un bellissimo weekend alla scoperta di Tirano e dell’itinerario montano, percorso dal “Trenino rosso del Bernina”. Piccola comitiva formata da Angelo, Silvia, MariaGrazia e Dario.
Week-end atteso da tempo; … la comitiva doveva essere più numerosa, ma malesseri stagionali e virus incoronati, hanno ottimizzato il gruppo riducendolo a 4 unità citate sopra.
I quattro temerari giungono a Tirano partendo dall’hinterland milanese in sella al “Berlingò”.
Preso possesso dell’alloggio strepitoso e molto accogliente, sistemati velocemente i bagagli, urge un’integrazione alimentare per ristabilire l’equilibrio energetico utile al proseguo della gita.
Senza indugio e molto a caso, i fantastici 4 si introducono nel Ristorante “La Botte” … gustando prelibatezze locali: in particolare pizzoccheri e bresaola… Conquistata Tirano, in un batter di ciglia siamo già a domenica mattina: l’obiettivo è raggiungere la Svizzera a bordo del bellissimo e particolare trenino…
La ferrovia del Bernina (in tedesco: Berninabahn) è una linea ferroviaria di montagna, che congiunge la città di Tirano, in Italia, con la svizzera St Moritz.
Costruita fra il 1906 e il 1910, non solo a scopo turistico, ma per trasportare anche passeggeri che si muovono per lavoro od altre necessità, la linea raggiunge con ardite opere di ingegneria ferroviaria un’altitudine massima di 2.253 m, ed è pertanto la più alta ferrovia ad aderenza naturale delle Alpi, oltre che una delle più ripide al mondo (raggiunge una pendenza massima del 7%). La linea è aperta tutto l’anno.
La costruzione fu particolarmente impegnativa, anche per le maestranze, confluite in prevalenza da diverse regioni italiane, con un elevato numero di incidenti sul lavoro.
È stata una delle prime linee ferroviarie pensate e progettate per la trazione elettrica.
La linea venne inaugurata nella sua completezza il 5 luglio 1910.
Fu gestita inizialmente dalla società Bernina-Bahngesellschaft (BB), per passare nel 1943 alla ferrovia Retica (RhB).
Fino al 1950 per aggirare le complicazioni date dalla legge italiana, il breve tratto da Tirano fino al confine, originariamente concesso nel 1902 alla ditta Frotè e Westermann di Zurigo, figurava di proprietà di una società di diritto italiano, la Società Anonima Tramvia Tirano-Campocologno (TTC), posseduta interamente dalla società svizzera. Inoltre formalmente era classificata come tramvia. Con decreto federale del 22 marzo 1945 la ferrovia del Bernina fu inserita nella rete delle RhB; la TTC fu in seguito sciolta, e con decreto ministeriale del 9 marzo 1950 il governo italiano trasferì la concessione del tronco tra Tirano e il confine alla RhB.
Nei primi anni era previsto un esercizio solo nella stagione estiva, ma su pressione degli albergatori, che volevano sfruttare anche la stagione turistica invernale, nel 1912 furono acquistati mezzi spartineve.
La ferrovia del Bernina, insieme alla vicina linea dell’Albula, è stata inserita il 7 luglio 2008 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, come esempi tecnicamente avanzati di gestione del paesaggio di alta montagna e come ferrovie a scartamento ridotto più spettacolari del mondo.
Dal 1979 la linea è gemellata con la nipponica Ferrovia Hakone Tozan, costruita secondo lo stesso principio della ferrovia del Bernina: come simbolo del gemellaggio i nomi delle stazioni di St. Moritz, Alp Grüm e Tirano sono scritti anche in giapponese.
Tratte in sede promiscua
La ferrovia del Bernina ha la caratteristica, assai rara, di avere tratti in sede promiscua con il traffico veicolare, tipico delle tramvie. Partendo da Tirano si incontra questa peculiarità già davanti al Santuario: la linea attraversa diagonalmente la piazza e prosegue al lato della strada, privo di una vera sede propria, caratteristica essenziale di una linea ferroviaria. Questa particolarità si ripete negli attraversamenti delle località di Le Prese e Li Curt, dove si fa uso delle rotaie scanalate.
Traffico
La linea è percorsa da treni regionali a cadenza oraria, che effettuano servizio da Tirano a Sankt Moritz, e dal Bernina Express, un treno espresso turistico in servizio da Tirano a Coira.
Percorso
Stazioni e fermate | |||
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60,688 | Tirano (RhB) / Tirano (RFI) | 429 m s.l.m. | |
58,140 | Confine Italia-Svizzera | 530 m s.l.m. | |
57,649 | Campocologno | 553 m s.l.m. | |
56,162 | Campascio | 637 m s.l.m. | |
Viadotto elicoidale di Brusio | |||
53,875 | Brusio | 780 m s.l.m. | |
50,786 | Miralago | 965 m s.l.m. | |
47,957 | Le Prese | 965 m s.l.m. | |
47,066 | incrocio Le Prese | 965 m s.l.m. | |
45,300 | Li Curt | 998 m s.l.m. | |
43,618 | Poschiavo | 1.014 m s.l.m. | |
42,020 | Privilasco † 2017 | 1.119 m s.l.m. | |
38,179 | Cadera | 1.383 m s.l.m. | |
33,074 | Cavaglia | 1.692 m s.l.m. | |
29,505 | incrocio Stablini | 1.934 m s.l.m. | |
27,086 | Alp Grüm | 2.091 m s.l.m. | |
22,324 | Ospizio Bernina | 2.253 m s.l.m. | |
17,866 | Bernina Lagalb | 2.099 m s.l.m. | |
16,800 | Bernina Diavolezza | 2.082 m s.l.m. | |
15,716 | Bernina Suot | 2.046 m s.l.m. | |
12,165 | Morteratsch | 1.896 m s.l.m. | |
7,257 | Surovas | 1.822 m s.l.m. | |
5,788 | Pontresina | 1.774 m s.l.m. | |
Linea RhB per Samaden e Scuol | |||
3,509 | Punt Muragl Staz Ferrovia del Muottas Muragl | 1.728 m s.l.m. | |
2,028 | Celerina Staz | 1.716 m s.l.m. | |
Linea RhB per Thusis | |||
0,000 | Sankt Moritz | 1.775 m s.l.m. |