Alla conquista del Monte Suchello
Esplorando luoghi limitrofi a questo monte, quest’estate ci è venuta l’idea di raggiungere la vetta del Monte Suchello. In realtà la mia dolce metà non era attratta dalla cosa inizialmente, ma piano piano anche lei si è fatta trasportare dalla curiosità di conoscere questo luogo. Finita l’estate, nell’ultimo week-end di settembre abbiamo deciso di affrontare questa camminata che adesso vi vado a descrivere:
Sentiero 519A
Da Costa Serina la partenza è posta di fronte al Santuario della Madonna della Neve (conosciuto anche come Santuario della Forcella per la sua storica posizione strategica di snodo tra le valli). Il sentiero sale inizialmente tra i profumi e i colori del bosco, per sbucare dopo quasi mezz’ora di cammino in prossimità delle stalle “Aral”. Il panorama si apre per alcuni minuti, mostrando la bellezza di questo luogo, più meta di contadini e valligiani che di escursionisti; piega a sinistra e s’inoltra in un bel bosco.
Il segnale in blu indica la sosta che abbiamo fatto per rifocillarci; dove è situata la “Baitèl del Gustì” ed a vedetta troviamo un piccolo alpino scolpito in un tronco.
Il panorama torna a spaziare, questa volta regalando un quadro sulla Valle Imagna e sulla Val Brembana e le sue imponenti cime, dove tra tutte spiccano il Resegone e le Grigne.
In vetta. Il monte Suchello presenta una particolare forma a tre punte grazie alla quale è facilmente riconoscibile anche dalla pianura. Dalla sua vetta si ha un bellissimo panorama sul versante sud dell’Alben, ma anche sulle vicine valli bergamasche. Una posizione panoramica che invita a qualche minuto di riposo e che permette di ammirare le più alte cime della nostra catena alpina, spaziando (nelle giornate serene) fino al massiccio del Monte Rosa. Dal Suchello si possono compiere traversate verso il Monte Alben, il Monte Poieto oppure la Val Vertova. Poco sotto la sua vetta, il Gruppo Amici della Montagna di Costa Serina sta lavorando alla realizzazione di un rifugio.
L’ascesa al Monte Suchello copre un dislivello positivo di quasi 700 metri e ha una lunghezza di 7,5 km. Il percorso è accessibile a tutti, l’unica raccomandazione è che d’iverno occorre prestare attenzione al ghiaccio, presente nel bosco e nelle zona d’ombra. In giornate particolarmente fredde sono utili i ramponi. (Noi nella strada del ritorno siamo incappati in una grandinata, protetti dal bosco ma il percorso a tratti è diventato più scivoloso per la presenza di terreno roccioso). È possibile raggiungerlo anche da Aviatico seguendo il segnavia CAI 519, che si dirama dal monte Poieto, raggiunge la località La Forca posta a monte dell’abitato e, dopo aver percorso una lunga cresta erbosa, si ricongiunge al percorso precedentemente descritto. Il Gruppo Amici della Montagna di Costa Serina organizza tutti gli anni, nei periodi estivi, la festa della Montagna con la S. Messa e il rancio alpino.
Alla prossima, Silvia & Angelo