Running
Qual è la differenza tra JOGGING e RUNNING?
Spesso si tende a utilizzare come sinonimi questi due vocaboli: jogging e running, che sono attività sportive ottime per tenersi in forma, ma:
il jogging (tradotto letteralmente “andare a correre”) altro non è che la corsa libera da confronti con cronometro e altri metodi di valutazione tecnici: colui che pratica jogging vuole esclusivamente tenersi in forma, senza tentare costantemente di superare i propri limiti o prepararsi per maratone e competizioni. (vedi anche “Tapasciate“)
Chi pratica running (tradotto letteralmente “correre”) invece è uno sportivo che corre costantemente (a differenza del jogger che si contraddistingue per la saltuarietà del suo allenamento): cronometrare tempi, calcolare distanze, decidere in quale fase aumentare o diminuire la velocità sono elementi complementari dell’attività di corsa, che diventa un vero e proprio impegno, un allenamento completo a tutti gli effetti, i cui risultati vengono messi in mostra dai runner durante competizioni e gare podistiche.
Nelle mie esperienze professionali, ho avuto modo di seguire sia jogger che runner, a volte contribuendo alla “trasformazione” dello jogger in un runner…
Va distinto il singolo caso perchè in base al momento storico personale che si sta vivendo si è più propensi a preparare competizioni piuttosto che correre per mantenersi in forma. Io ad esempio negli ultimi anni volendo ritornare un runner, dopo aver praticato per anni l’Atletica Leggera gareggiando sulle distanze della velocità, sono passato dalla condizione di jogger ma il mio voler essere un runner (preparando gare su strada e campestri), mi ha portato nuovamente in pista ritornando a gareggiare nella categoria “master” nuovamente nelle distanze veloci (60i. 80m 100m 200m 300m 400m 200H 4×100 4×400).